Allergia e stanchezza: sintomi fisici, risvolti psicologici e rimedi

Pollini, acari, farmaci, ma anche tessuti e peli di animali: se parliamo di allergia e stanchezza, gli allergeni che possono debilitare il nostro organismo sono tanti e, a volte, manifestano i loro effetti da un giorno all’altro, protraendosi per diverse settimane.

Allergia e stanchezza: tutti i “colpevoli”, dai pollini ai farmaci

Le allergie che provocano stanchezza sono soprattutto quelle a carico delle vie aeree superiori (occhi, naso e gola), causate da agenti inalanti. Le allergie respiratorie in genere si manifestano con rinorrea (il cosiddetto “naso che cola”), irritazione o prurito agli occhi e infiammazione alla gola. Rientrano in questo gruppo:

  • Le allergie stagionali, dovute all’esposizione a sostanze presenti nell’aria solo in alcuni periodi dell’anno. Esempi emblematici di allergeni stagionali sono i vari tipi di polline (rilasciati dalle piante in primavera), diversamente dalle spore (rilasciate dalle muffe), che invece sono diffuse in tutte le stagioni.
  • Le allergie agli acari della polvere, causate dall’inalazione di insetti microscopici presenti nell’ambiente domestico.
  • Le allergie al pelo di animali, che in realtà non sono causate dal pelo in sé ma dalla presenza di particolari proteine contenute nella forfora dell’animale, nella saliva o nell’urina, che poi si depositano sul pelo.

Anche altri tipi di allergie, tuttavia, possono accompagnarsi a una sensazione di spossatezza fisica e mentale, per esempio le allergie cutanee, provocate dal contatto della pelle con determinate sostanze (nichel, lattice, ma anche tessuti, profumi e formulazioni cosmetiche) e le allergie alle punture di insetti. Entrambe colpiscono la cute e si manifestano con dermatiti, rossori, orticaria e gonfiore. Vanno menzionate, inoltre, le allergie ai farmaci, particolarmente insidiose poiché possono comparire all’improvviso e avere conseguenze anche gravi, e le allergie alimentari, causate da una grande varietà di cibi, per esempio il grano, la soia, il latte, le uova, i crostacei ecc.

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Perché l’allergia stanca?

Le persone che soffrono di allergia sono accomunate dalla tendenza a sentirsi molto stanche e spossate durante il corso della giornata. La stanchezza da allergia non è quasi mai una conseguenza diretta dell’allergia stessa ma dipende principalmente dai “contraccolpi” provocati dai sintomi. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che i sintomi di una reazione allergica possono essere locali ma anche sistemici, fino a coinvolgere l’apparato cardiovascolare, respiratorio e digerente.

Allergia e stanchezza fisica

Fra le conseguenze più comuni dell’allergia possiamo annoverare la difficoltà a dormire, una cattiva respirazione, starnuti frequenti e comportamenti ripetitivi come la tendenza a grattarsi continuamente o a sfregarsi gli occhi con le mani. Una situazione di questo tipo, prolungata nel tempo, si traduce in stanchezza, sonnolenza e cali di energia. Nel caso delle allergie alimentari, inoltre, entrano in gioco anche sintomi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, stipsi, gonfiore e dolore addominale. Questa sintomatologia è fortemente correlata a stati di malessere e debolezza, determinati dalla debilitazione fisica e dalla perdita di liquidi e sali minerali.

Gli allergeni, infine, mettono a dura prova le nostre difese immunitarie. Qualsiasi allergia, infatti, è innescata da una reazione ingiustificata degli anticorpi di fronte a determinate sostanze esterne, reazione che si traduce in uno spreco di energie da parte del sistema immunitario.

Allergia e stanchezza mentale

Oltre alla stanchezza fisica, nei soggetti allergici c’è una componente molto forte di frustrazione, malumore e stress mentale, derivante da un problema che spesso non dà tregua per giorni o settimane, con ripercussioni sulle prestazioni lavorative, sulla vita sociale e sul benessere psicofisico in generale.

Ma il rapporto che lega allergia e stanchezza mentale non si esaurisce qui: lo stress, infatti, può essere un importante fattore di rischio per lo sviluppo di allergie, in particolare quelle respiratorie e quelle cutanee. I pazienti asmatici che vivono in uno stato di stress nervoso, per esempio, possono notare un peggioramento dei sintomi allergici.

Rimedi per allergia e stanchezza

Per alleviare la stanchezza fisica e mentale collegata all’allergia, bisogna impegnarsi ad evitare tutti quei comportamenti estenuanti che, a lungo andare, possono renderci fiacchi e debilitati. Ecco qualche suggerimento:

  • Per evitare di grattarsi esistono diverse strategie: applicare una pomata emolliente o una crema idratante, utilizzare tecniche di rilassamento, tenere le mani occupate (per esempio giocando con una pallina o eseguendo attività manuali rilassanti), dedicarsi allo sport.
  • Per liberare le vie respiratorie si possono usare spray, lozioni e farmaci antistaminici. Per lenire il fastidio provocato dalle secrezioni nasali si può cospargere la superficie interna ed esterna delle narici con dell’olio tiepido oppure concedersi un bagno caldo per sfruttare il potere decongestionante del vapore.
  • Per favorire il rilassamento possiamo ricorrere a massaggi e infusi a base di sostanze calmanti (ad esempio ginseng, lavanda, valeriana, melissa, rosmarino).
  • Per recuperare le energie, infine, possiamo aiutarci con un integratore alimentare a base di vitamine del gruppo B, che concorrono al normale metabolismo energetico nel nostro organismo.

FONTI:

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0024320517306525

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1889183705715452

https://www.lescienze.it/archivio/articoli/2005/07/01/news/cento_anni_di_carnitina-548583/

https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1268_4_file.pdf

https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/carnitina/

https://www.scienzemotorie.com/l-carnitina-benefici-effetti-collaterali-fonti-e-dosaggio/

http://archivia.unict.it/bitstream/10761/1271/1/TSNCRS80M56Z115U-LA%20CAeee.pdf

https://www.dm.univr.it/?ent=progetto&id=3885


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