
Consigli per rimettersi in forma dopo l’influenza
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Come rimettersi in forma dopo l’influenza? Dopo giorni di febbre alta, indolenzimenti muscolari e dolori alle ossa, mal di testa intenso, stanchezza, tosse, naso gocciolante e occhi arrossati, il peggio è sicuramente passato. Ma prima di poter dire di essere completamente guariti dall’influenza servono ancora un po’ di pazienza, qualche cautela e alcuni interventi di supporto, in grado di facilitare un pieno recupero in tempi brevi.
Consigli per rimettersi in forma dopo l’influenza
Innanzitutto, se possibile, si dovrebbe cercare di rimanere a riposo ed evitare di uscire di casa ancora per 1-2 giorni dopo la scomparsa della febbre, per non rischiare intempestive ricadute o il perdurare di sintomi respiratori residui come tosse e mal di gola. Dopo un’influenza di una certa importanza, si è sempre un po’ più fragili e non è certo il caso di sfidare la sorte esponendosi troppo presto agli innumerevoli virus e batteri che di norma colonizzano mezzi di trasporto, scuole, uffici e ambienti pubblici in genere nel periodo invernale.
Per gli adulti che non possono proprio evitare di rientrare al lavoro, il consiglio è quello di coprirsi bene, di evitare i contatti troppo ravvicinati con i colleghi e gli sbalzi di temperatura, di non passare troppo tempo al freddo e di limitare al minimo il dispendio di energie, anche se ci si sente relativamente bene.
Raccomandazione valida anche per le attività extra-lavorative, a partire da quelle di natura sportiva: corsa, piscina e palestra possono aspettare.
Altri accorgimenti importanti per facilitare e accelerare la ripresa dopo il malanno stagionale riguardano l’alimentazione, che deve essere sana e bilanciata, nutriente, ma leggera, soprattutto se la febbre e i sintomi respiratori sono stati accompagnati da disturbi gastroenterici.
Attenzione a seguire una dieta equilibrata
Non esistono regole rigide da seguire: è sufficiente indirizzarsi verso alimenti freschi, ricchi di vitamine e sali minerali, come frutta, verdura e latticini; carboidrati complessi e facilmente digeribili, come quelli di riso, patate e pasta; senza dimenticare piccole quantità di carne magra o pesce, cucinate in modo semplice e con pochi grassi.
Un consiglio utile è bere molti liquidi, caldi o a temperatura ambiente, al fine di assicurarsi una buona idratazione, fondamentale per sostenere una piena efficienza metabolica e per facilitare la scomparsa di eventuali infiammazioni residue della gola.
Soprattutto se, insieme ad antipiretici e farmaci antinfiammatori è stato necessario assumere anche antibiotici, dopo l’influenza può essere utile prevedere un’integrazione energetica specifica atta ad assicurare all’organismo adeguate quantità di tutti i micronutrienti essenziali e sostanze che aiutano a ritrovare le giuste energie per tornare in forma.
Questo accorgimento, valido per chiunque a ogni età, andrebbe seguito soprattutto dalle persone già di norma fragili, come bambini e adolescenti sottopeso e gli anziani, che fisiologicamente tendono ad assimilare con minore efficienza i nutrienti fondamentali e a essere maggiormente danneggiati dall’azione dei virus influenzali.
Durante la convalescenza possiamo sperimentare periodi di calo energetico e sentirci stanchi e debilitati. Per affrontare questa situazione, è possibile integrare la dieta con un prodotto specifico. Ad esempio, possiamo provare Carnidyn Plus: è un integratore alimentare che aiuta a contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che può comparire nella quotidianità o in situazioni di particolare stress. Con la sua formulazione equilibrata di vitamine, sali minerali e altri nutrienti, contribuisce al normale metabolismo energetico nella vita di tutti i giorni ed è indicato nei periodi di aumentato stress psicofisico. Inoltre, contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario grazie al selenio.