Stanchezza primaverile: perché succede e come combatterla

Abbiamo tutti una certezza: con il cambio di stagione, arriva anche la stanchezza primaverile, quella sensazione che rende difficile anche alzarsi dal letto e lavarsi i denti. Si tratta di una condizione passeggera, che di solito si manifesta quando la bella stagione si sostituisce all’inverno.

Una precisazione è obbligatoria: non si tratta di una malattia vera e propria, ma di una reazione fisiologica del nostro corpo, che tenta di adattarsi ai cambiamenti stagionali. Ad esempio, l’allungarsi delle giornate e il clima più mite (anche se spesso capriccioso). 

banner-test-sun
CARNIDYN.
L'ENERGIA CHE FA PER TE.

Completa il test e scopri i consigli dedicati a te!

Da qui, l’insorgere della stanchezza primaverile. Le sue cause possono essere molteplici: dalle carenze nutrizionali alle allergie stagionali, dallo stress psicofisico agli sbalzi climatici e ormonali. E altrettanto varie sono le sue conseguenze: senso di spossatezza mentale e fisica, disturbi del sonno, irritabilità, mal di testa, riduzione della concentrazione. Insomma, una giostra che non è semplice da manovrare.

Questo non significa che non esistano rimedi per contrastarla. Anzi, puoi fare molto più di quanto pensi.

Perché la stanchezza primaverile ci spossa tanto? Le cause principali

Come accennato, la stanchezza da cambio di stagione è un processo di adattamento. Il nostro corpo è costretto a spendere molte energie per affrontare la rapidità con cui si manifestano i cambiamenti stagionali. In sostanza, è come se il corpo non fosse pronto, ma dovesse comunque adattarsi alla nuova stagione. 

Tra le cause principali della stanchezza primaverile, troviamo:

 

  • le variazioni climatiche e il conseguente stress termico;
  • l’insorgere delle allergie e lo sforzo del sistema immunitario per farvi fronte;
  • l’allungarsi delle giornate e il passaggio all’ora legale;
  • le carenze nutrizionali;
  • lo stress psicofisico.

 

Tutti questi fattori, combinati insieme, vanno a determinare una riduzione delle riserve di energia, che si manifesta sotto forma di spossatezza.

 

Come le variazioni termiche incidono sul nostro corpo

L’aumento delle temperature e dell’umidità richiede al nostro organismo uno sforzo maggiore per mantenere una temperatura interna costante. Questo “stress termico”, unito alla bassa pressione, contribuisce al senso di debolezza.

Inoltre, il clima ballerino – che alterna spesso giornate di sole più miti a giornate di pioggia più fredde –  potrebbe facilitare l’insorgere di raffreddori e influenze, che aumentano l’impegno richiesto al nostro corpo per affrontarli.

L’impatto delle allergie sul nostro sistema immunitario

Chi soffre di allergie subisce ancora di più le conseguenze della stanchezza primaverile. Può, infatti, avvertire un maggior senso di malessere, dovuto ai sintomi dell’ipersensibilità ai pollini e, in alcuni casi, agli effetti dei farmaci (es. antistaminico).

Il sistema immunitario è impegnato a difendersi ed è costretto a raddoppiare lo sforzo protettivo dell’organismo rispetto all’inverno. Il che contribuisce a scaricare più velocemente le nostre batterie.

Il passaggio all’ora legale: meno tempo per dormire

Con l’allungarsi delle giornate, l’aumento della luce solare incide sulla risposta del nostro orologio biologico al cambiamento. Questo fenomeno potrebbe determinare uno sbalzo ormonale importante sulla produzione di melatonina e serotonina

In questi casi, la melatonina, l’ormone che regola il sonno, diminuisce, mentre la serotonina, l’ormone del buonumore, aumenta. 

La conseguenza principale è un’alterazione dei ritmi circadiani. Durante questi periodi, si potrebbe provare difficoltà ad addormentarsi e possono presentarsi risvegli notturni. Inoltre, questo sbalzo ormonale è anche causa di irritabilità e di una sensazione di profonda sonnolenza che può durare tutta la giornata.

Le carenze nutrizionali ereditate dall’alimentazione invernale

Dopo mesi di freddo, spesso caratterizzati da un’alimentazione pesante e con meno vitamine, il nostro organismo può trovarsi a corto di nutrienti essenziali. Il deficit nutrizionale, unito a un minor movimento e all’accumulo di tossine, lascia il corpo in uno stato di affaticamento generale.

Durante l’inverno, infatti, si tende a consumare cibi più grassi e meno ricchi di micronutrienti essenziali come magnesio, potassio, ferro e vitamine del gruppo B, che sono utili per la produzione di energia.

Lo stress psicofisico come conseguenza degli impegni lavorativi

Generalmente, l’inverno è una stagione stressante. Maggior rischio di contrarre infezioni, raffreddori e virus; temperature rigide e carico lavorativo più intenso con l’arrivo della fine dell’anno.

Spesso sottovalutato, lo stress lavorativo e personale accumulato durante i mesi invernali può raggiungere il suo picco proprio con l’arrivo della primavera. L’organismo, già impegnato a riadattarsi ai nuovi ritmi, si trova ulteriormente appesantito. Tale stress cronico si manifesta con difficoltà di concentrazione, nervosismo, mal di testa e una sensazione di affaticamento che non svanisce neanche con il riposo.

 

Quali rimedi adottare per combattere la stanchezza?

Come abbiamo detto, la stanchezza da cambio di stagione non è una patologia, ma una condizione passeggera. Ed esistono vari rimedi che aiutano a combatterla e a ridurne gli effetti. Questo significa che non devi subirla passivamente, ma che esistono semplici rimedi per ritrovare finalmente l’energia di cui hai bisogno e affrontare la nuova stagione con serenità.

Cura la tua alimentazione

Il cibo è il tuo carburante. Ti permette di affrontare le sfide quotidiane e di resistere alle difficoltà. Il modo migliore per tenere le batterie sempre cariche è scegliere un’alimentazione leggera e ricca di nutrienti, focalizzata sulla stagionalità.

 

  • Prediligi frutta e verdura di stagione: fragole, asparagi, spinaci e kiwi sono ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti, fondamentali per il metabolismo energetico;
  • bevi molta acqua: una corretta idratazione aiuta a combattere la spossatezza e a depurare l’organismo;
  • non saltare i pasti: mantieni i livelli di energia costanti, scegliendo carboidrati a rilascio lento come i cereali integrali.

 

Come puoi vedere, poche scelte sono davvero in grado di fare la differenza e aiutarti a combattere il cambio di stagione e la stanchezza.

 

Migliora la qualità del tuo sonno

Via le luci blu da dispositivi elettronici poco prima di dormire e al bando sostanze eccitanti come caffeina, teina e alcol. Perché? Perché, anche se potrebbero dare l’impressione di rilassamento e alleggerimento mentale, in realtà portano spesso all’effetto opposto. 

 

L’alcol, pur agendo come sedativo, peggiora la qualità del sonno, rendendolo frammentato e meno ristoratore. Inoltre, ha un forte impatto sul fegato, che deve lavorare di più per metabolizzarlo, sottraendo energie all’organismo. 

La caffeina, se assunta in eccesso, può creare un picco di energia seguito da un crollo ancora più netto, intensificando la sensazione di stanchezza e nervosismo. 

Prova a sostituirli con tisane rilassanti o acqua aromatizzata per dare un vero sollievo al tuo corpo.

Integra l’attività fisica nelle tue giornate

L’attività fisica è un potente antidoto contro la stanchezza, anche se può sembrare paradossale. Non serve allenarsi in palestra tutta la settimana. Una semplice passeggiata di 20-30 minuti al giorno (purché nella natura) ti aiuterà a ossigenare i tessuti, a migliorare l’umore e a riattivare la circolazione. Sfrutta le giornate più lunghe per esporre il tuo corpo alla luce solare, che aiuta a regolare il tuo ritmo circadiano.

All’inizio, se sei abituato a condurre una vita molto sedentaria, sarà impegnativo. Ma, con un po’ di esercizio e abitudine, non potrai più fare a meno di questo rimedio anti-stress gratuito.

 

Un aiuto in più per affrontare gli effetti della stanchezza primaverile: il supporto degli integratori

A volte, nonostante l’impegno, il tuo corpo ha bisogno di un supporto extra per affrontare cambio di stagione e stanchezza. Uno stile di vita sano è un punto di partenza fondamentale. Non sempre, però, è sufficiente a reintegrare le riserve di vitamine e minerali che il nostro organismo richiede in primavera.

Per questo, inserire nella tua routine specifici integratori alimentari può aiutarti a:

  • Colmare le carenze nutrizionali tipiche del post-inverno;
  • supportare il sistema immunitario;
  • fornire una sferzata di energia per affrontare le giornate con vitalità.

Ovviamente, rivolgiti al tuo medico o al tuo farmacista di fiducia. Saranno loro a consigliarti il prodotto più adatto alle tue esigenze.

 

FAQ

 

Perché mi sento stanco in primavera?
Ti senti stanco perché il tuo corpo si sta adattando ai cambiamenti di stagione. Questo processo di adattamento influisce sul tuo ritmo biologico, sul sonno e sui livelli di energia.

Quanto dura la stanchezza primaverile?
La stanchezza primaverile è un fenomeno temporaneo. Può durare da una a tre settimane, il tempo necessario per permettere al corpo di riadattarsi ai nuovi ritmi.

Cosa prendere per la stanchezza primaverile?
Per combattere la stanchezza primaverile cura alimentazione, riposo e attività fisica. Per un supporto extra, puoi valutare l’uso di integratori alimentari specifici, ricchi di vitamine del gruppo B, magnesio e potassio.

Cosa prendere per stanchezza cambio stagione?
Per affrontare la stanchezza da cambio stagione, concentrati su uno stile di vita sano. Se necessario, gli integratori possono aiutarti a reintegrare i nutrienti che scarseggiano.

 

Fonti


https://www.humanitas.it -> “Cambio di stagione e stanchezza: perché succede e come affrontarla”
https://www.iss.it -> “I disturbi del sonno e i loro effetti sul benessere psicofisico”
https://www.msdmanuals.com/it -> ”Astenia e affaticamento: cause e gestione”
https://my.clevelandclinic.org -> “Spring fatigue: why seasonal changes affect energy levels”
https://www.nhs.uk -> “Tips for coping with tiredness and fatigue”
https://www.fondazioneveronesi.it -> “Stanchezza primaverile: che cos’è e come gestirla”
https://www.istitutobeck.com ->  “Deprivazione di sonno e utilizzo dei dispositivi elettronici”
https://www.health.harvard.edu -> “How sleep affects immune system and energy”


loader
Prossimo articolo
Carnidyn dove acquistare
Dove acquistare CARNIDYN


Logo Carnidyn

Alfasigma S.p.A. – Sede Legale: Via Ragazzi del ’99 n.5 – 40133 Bologna – Italia
Codice Fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna n. 03432221202 – RE.A. di Bologna n. 518521
PEC: [email protected]

Scarica i consigli in pdf
Lavoratori Studenti Sportivi Over 55 Vita quotidiana