Astenia: cos’è, quali sono i sintomi e come si gestisce

Suona la sveglia, colazione al volo e non hai ancora messo piede fuori di casa ché sei già travolto dagli impegni della giornata. Ti senti fiacco, senza forze, come se anche respirare e rispondere alle domande più banali fossero compiti insormontabili. In sostanza, hai le pile scariche e non riesci a capire come mai. È legittimo chiedersi quali siano le cause dietro questa sensazione di stanchezza generalizzata. Quindi, scopriamo insieme cos’è l’astenia, a cosa è dovuta e come intervenire per trattarla al meglio.

 

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Cos’è l’astenia e come si manifesta?

Quando si parla di astenia, ci si riferisce a una sensazione persistente di stanchezza e mancanza di energia che non si risolve nemmeno con il riposo. Non è semplicemente “essere stanchi” dopo una giornata intensa. È un affaticamento più profondo, che può coinvolgere sia il corpo sia la mente; e che può influire in modo consistente sullo svolgimento delle attività quotidiane e sul modo in cui ti senti.

Questa condizione può essere temporanea — ad esempio in seguito a un periodo di forte stress — oppure durare più a lungo, se collegata a cause fisiche o psicologiche specifiche. Capire di cosa si tratta è il primo passo per affrontarla con equilibrio, senza allarmismi, ma con attenzione ai segnali che il nostro organismo ci invia.

Quali sono i sintomi dell’astenia?

I sintomi dell’astenia possono variare da persona a persona, ma in generale si manifestano con un calo dell’energia fisica, della concentrazione e della reattività. In sostanza, non sei soltanto spossato, ma il corpo fatica a portare a termine anche le attività più semplici, e la mente sembra meno lucida del solito. A volte, accusi anche un vero e proprio senso di confusione, al quale non sai dare una spiegazione.

Tra i sintomi dell’astenia più comuni troviamo:

  • debolezza muscolare diffusa e tendenza ad affaticarsi con più frequenza;
  • ridotta capacità di concentrazione e memoria;
  • sensazione di affanno o fatica anche a riposo;
  • irritabilità o calo dell’umore;
  • difficoltà a svolgere le normali mansioni quotidiane.

Questi sintomi non vanno interpretati sempre come un campanello d’allarme grave: spesso sono il segnale che è arrivato il momento di fermarsi e capire cosa si cela dietro questo alterato stato di salute.

A cosa è dovuta l’astenia?

Le cause dell’astenia possono essere molteplici, e spesso si intrecciano tra loro. In alcuni casi, il fattore scatenante è evidente, come per esempio in presenza di un forte stress o di una carenza nutrizionale. In altri, può trattarsi di una combinazione di fattori fisici e psicologici che, nel loro complesso, mettono sotto pressione l’organismo.

Tra le cause dell’astenia più comuni si individuano:

Ecco perché, laddove si sospetti una condizione di astenia, è fondamentale procedere a una valutazione medica accurata, possibilmente partendo da una serie di accertamenti clinici. Solo così sarà possibile identificare la strategia migliore da adottare per migliorare il tuo stato di salute.

Quali esami fare in caso di astenia?

Quando l’astenia persiste per settimane o mesi e impatta la qualità della vita, è consigliabile rivolgersi al medico curante, che potrà prescrivere esami mirati per capire l’origine del problema.

Tra i test più frequenti troviamo:

  • emocromo completo per valutare eventuali anemie;
  • dosaggi vitaminici (vitamina B12, vitamina D);
  • esami tiroidei (TSH, FT3, FT4);
  • marker infiammatori (VES, PCR);
  • valutazione di funzionalità renale ed epatica.

Questi esami forniscono un quadro completo per capire se lo stato di protratto affaticamento dipende da un fattore organico o se è legato a condizioni psicologiche o a stili di vita poco equilibrati.

 

Come si gestisce l’astenia?

Risolvere la situazione è possibile e, spesso, richiede un intervento su più fronti. È bene precisare che la gestione dell’astenia dipende prima di tutto dalla sua origine. Solo una volta identificata la causa, si possono adottare strategie mirate al suo contrasto.

In particolare, esistono alcune indicazioni che possono fare al caso tuo, come:

  • trattare innanzitutto la condizione medica di base, se presente;
  • migliorare la qualità e la durata del sonno;
  • praticare attività fisica leggera ma costante, come una passeggiata;
  • ridurre lo stress con tecniche di rilassamento o meditazione;
  • seguire un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi buoni.

In alcuni casi, un percorso di integrazione mirata può essere valutato insieme a un professionista per supportare il metabolismo energetico.

 

Astenia e integratori: cosa prendere e come sceglierli?

Posto che la valutazione clinica è preliminare a qualsiasi intervento esterno, esistono degli integratori in caso di  l’astenia che possono rappresentare un valido sostegno nel processo di recupero delle energie. Ti consigliamo, in questo caso, di rivolgerti sempre al tuo medico o farmacista di fiducia per scegliere quelli più adatti alla tua situazione specifica.

I più utilizzati includono:

Ovviamente, un integratore può aiutare a sostenere i livelli di energia, ma non sostituisce una dieta varia  e una vita attiva, né risolve da solo le cause alla base dell’astenia.

A livello fisiologico, si ricorda invece che l’acetil L-carnitina partecipa alla produzione di energia da parte delle cellule. 

Ricorda che l’astenia è un segnale che il corpo invia per dirci che qualcosa non è in equilibrio. Affrontarla significa prendersi cura di sé a 360 gradi, partendo dalla dieta per arrivare al sonno, all’attività fisica e al benessere mentale. Con piccoli cambiamenti e, quando necessario, il giusto supporto integrativo, è possibile ritrovare vitalità ed energia per vivere le giornate con più slancio.

 

FAQ 

A cosa è dovuta l’astenia?
L’astenia può derivare da cause fisiche, psicologiche o miste: dalle carenze nutrizionali allo stress prolungato.

Quali esami fare in caso di astenia?
Esami del sangue, controlli ormonali e valutazioni nutrizionali aiutano a individuarne la causa.

Cosa prendere contro l’astenia?
Integratori mirati come vitamine del gruppo B, ferro o acetil-L-carnitina possono essere utili, previa indicazione professionale.

Cosa mangiare per l’astenia?
Alimenti ricchi di nutrienti come cereali integrali, legumi, verdure a foglia verde, frutta secca, pesce e carni magre.

 

Fonti

https://www.msdmanuals.com/it -> “Astenia e stanchezza cronica: sintomi e possibili cause”
https://www.humanitas.it -> “Astenia: cos’è e quali sono i sintomi”
https://www.humanitas.it/ -> “Astenia: che cos’è e come si cura”
https://www.iss.it -> “Stanchezza, affaticamento e disturbi correlati”
https://my.clevelandclinic.org -> “Fatigue: symptoms, causes, evaluation and treatment”
https://www.mayoclinic.org -> “Chronic fatigue: signs, causes and management”
https://www.fondazioneveronesi.it -> “Astenia: significato, cause e differenza con la stanchezza”


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